Secondo uno studio della società Reviva le aste immobiliari nel primo semestre del 2023 hanno registrato un calo del 18%  rispetto al semestre 2022. In calo del 26% anche i prezzi di aggiudicazione.

Il calo delle aste è dovuta principalmente alla dimunizione di nuove iscrizioni di procedure esecutive immobiliari. 

La dimunizione di iscrizioni è probabilmente dovuto alle riforme legislative iniziate nel 2018.

Al contrario, la recente riforma del fallimento sembra non aver ancora invertito la tendenza dei nuovi fallimenti ora liquidazioni giudiziarie.

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